Arte, cultura e tradizioni

Ferrai e il museo di Lanusei

A due passi dalla città di Jerzu è possibile imbattersi nel museo civico di Lanusei, intitolato a uno dei grandi pittori sardi ancora oggi assai quotati: Franco Ferrai

La Sardegna è da sempre considerata una terra famosa per le sue bellezze paesaggistiche, dalle spiagge candite al mare cristallino, passando per la purezza e lo splendore del suo entroterra, più incontaminato e ricco di storia, dove l’uomo non è riuscito ad intervenire.

Ma la Sardegna è anche una terra ricca di arte cultura: a due passi da Jerzu, nella città di Lanusei, è possibile imbattersi nel museo civico Franco Ferrai, celebre pittore sardo scomparso a Roma nel 1986, dove sono raccolte le principali opere del Maestro (circa centotrenta) donate dalla vedova Renata Lori.

Franco Ferrai

Figlio di Bernardo Ferrai e Francesca Contu, Franco Ferrai inizia sin da subito a frequentare la scuola di corrispondenza, per iniziare ad approfondire il mondo della conoscenza artistica frequentando l’Istituto d’Arte di Firenze e diplomandosi a pieni voti. La sua fama gli permise di partecipare a numerosi contest come la Quadriennale di Roma, arrivando a confermare il suo ruolo di artista nazionale originario della Sardegna.

Oggi il museo di Lanusei porta il suo nome ed è fruibile per tre ore al giorno, sei giorni alla settimana, grazie alla collaborazione con cooperative del territorio. Con il biglietto di ingresso c'è anche la possibilità di integrare tale visita con quella al parco archeologico del "Bosco doi Selene",ampliando così la visita anche alle testimonianze tangibili della storia passata di Lanusei.

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