Il Cannonau di Jerzu: non solo il vino di Sardegna d'eccellenza e vanto italiano…

Il Cannonau? E’ Jerzu la sua vera patria! Nella "Città del vino”, situata nell’Ogliastra Sud-Occidentale, non ci sono sconti: quella è l’attività economica di gran lunga maggioritaria, quella più usuale, più redditizia, più conosciuta. La Cantina Sociale di Jerzu, nemmeno tanto "antica”, è il punto di riferimento economico di tutto un territorio, che si è vocato all’agricoltura specializzata pian piano negli anni. D’altra parte, i vigneti crescono in una zona che sembra fatta apposta, per l’altezza, per l’inclinazione verso il sole, per l’abbondanza d’acqua, per il riparo dei venti. Non sembra nemmeno troppo difficile, allora, raccogliere oltre centomila quintali di uva rossa, che poi diventano, coi suoi tempi, con le arti dei cantinieri, spettacoloso cannonau, abituato a solcare i mari e le terre d’Europa e non solo, seguendo complicate vie del vino, come quella che va verso Nuoro e via per la Sardegna Orientale; o l’altra che scende sino al Sarrabus, per prendere la nave per Genova. Quel vino è anche adoperato ad innervarne altri più deboli e lo fa nel più completo anonimato anche se i conoscitori lo percepiscono subito. Nei mesi della vendemmia bisognerebbe esserci a Jerzu: l’attività febbrile contagia tutti gli abitanti, i quali, per un verso o per un altro, sono coinvolti, nella raccolta delle uve, nei filari preziosi e precisi. E nemmeno fa sorpresa il fatto che viene sempre più forte la richiesta la formazione professionale per chi voglia essere maggiormente presente nel mondo vitivinicolo cittadino. Chissà perché, la festa del vino a Jerzu si fa prima della vendemmia: vuole essere, forse, momento propiziatorio per una bella stagione, quando i grappoli sono grandi e sono ancora in vigna. Però la Sagra è davvero coinvolgente dal momento che va a raccontare l’attività principale di Jerzu e per la quale viene conosciuta in tutto il mondo.