Enogastronomia

Il Cannonau di Jerzu

a Jerzu il vino tradizionale è il pregiato Cannonau, prodotto fin dalla notte dei tempi ed elevato nel 1972 a vino DOC. Oggi questo prodotto è tra i più pregiati della Sardegna e rappresenta un'importante voce dell'economia della zona

A Jerzu, complice il clima favorevole e un’antica tradizione, il vino è di casa. Tra i prodotti enologici più apprezzati c’è il Cannonau di Sardegna, le cui uve vengono prodotte soprattutto tra Quirra e Pelau. Dal color rosso rubino intenso e il tasso alcolico minimo di 12,5%, questo prodotto ha ottenuto la denominazione DOC nel 1972 ed è ottimo abbinato all’arrosto di carni rosse come pecora, manzo, capra, vitello, maiale e  tordi, a formaggi stagionati, a salumi e a legumi.

Pare che nello jerzese il vino venisse prodotto già durante la dominazione cartaginese, sebbene la prima testimonianza scritta, che autorizzava i cittadini a pagare in vino le decime ecclesiastiche, risalga al XII secolo. Nel cinquecento il paese era inserito nel circuito delle Vie del vino: la via del Nuorese e la via del Sarrabus, che attraverso il porto di Colostrai conduceva al porto di Genova e da lì alle principali città europee. Nel 1893, dopo lunghe traversie, venne inaugurata la ferrovia Cagliari-Arbatax che consentiva di trasportate i vini di Jerzu più velocemente.

Pochi anni dopo, una virulenta epidemia di fillossera flagellò la Sardegna e distrusse le viti di Jerzu; il Cannonau rischiò addirittura l’estinzione ma, grazie all’ingegno dei coltivatori locali, vennero salvati dei ceppi ibridati con specie provenienti dagli Stati Uniti. Nel dopoguerra la comunità locale fece un salto di qualità con la fondazione della Cantina sociale di Jerzu, impegnata nella produzione del Cannonau tradizionale.

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