Arte, cultura e tradizioni

La chiesa di San Sebastiano a Jerzu

Il luogo di culto più "elevato" del borgo dell'Ogliastra (Nuoro, Centro-Est Sardegna). Completamente ricostruita intorno agli anni '60 del XX secolo

Una chiesa "controversa" quella di San Sebastiano a Jerzu, che per molti è quella più importante, anche se non dedicata a quel sant'Erasmo che è il patrono del borgo collinare ogliastrino. L'edificio sacro "nasce" senza particolari clamori, senza feste popolari, da scrivere negli annali del paese. La prima volta che se ne parla è in un documento del 1722, con quale vengono censite quelle "destinate al culto divino in popolato". Poche notizie, sparse, frammentate, poco incisive per la ricostruzione di una storia. Ma a ben vedere ai fedeli non è nemmeno servito tanto in quanto la devozione e il rispetto per il Santo hanno fatto grande, se non altro nei loro cuori, la chiesa.

Chissà, forse perché era stata costruita nel rione più antico del paese, quel Cuccureddu che significa giustappunto, punto più alto, ma l'attaccamento dei jerzesi è stato sempre forte, al punto che viene "coinvolta" nelle popolarissime celebrazioni in onore di sant'Antonio da Padova. Ma quasi a voler fare ammenda della chiesa di San Sebastiano costruita con pochi documenti, prima degli Anni Sessanta, si decise di demolirla. È vero che lo stabile era stato minato dai violenti temporali, ma con l'azione della demolizione sparirono anche opere d'arte come il vecchio altare, riquadrato da marmi settecenteschi.

Sparì anche un altro altare e una statua lignea che l'adornava. Ora la chiesa di San Sebastiano di Jerzu ha un evidente tocco di modernità ma pure di funzionalità ed è rimasta, come il Santo che la protegge, nella mente e nelle abitudini degli abitanti della cittadina in provincia di Nuoro.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.